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I broker online utilizzano diversi grafici per dare conto al trader sull’andamento dei propri investimenti. Ecco quali sono i grafici più utilizzati e come interpretarli.
Candlestick o candele giapponesi
Ne abbiamo già parlato in un precedente articolo: le candele giapponesi sono un modo semplice per avere a portata di mano alcuni elementi essenziali per l’investimento nel mercato del Forex.
La lunghezza della candela indica la durata dell’operazione, mentre il colore indica un rialzo o un ribasso. Le candele giapponesi sono molto comode per chi fa operazioni molto veloci e ha necessità di giocare d’anticipo.
Chart o grafico lineare
La chart è consigliata a traders esperti, che sanno valutare quando chiudere in base all’andamento della linea.
Il grafico si presenta come una linea continua, che unisce i vari punti: la linea rappresenta il trend (se si alza al rialzo, se si abbassa al ribasso), mentre i punti rappresentano i segnali degli indici azionari. Consigliamo lo strumento agli esperti, perché i vari punti non sono a caso, ma determinati dal rapporto tra il prezzo di apertura e il tempo dell’operazione.
Bar Chart o grafico a barre
Il grafico a barre si presenta come una soluzione a metà tra le due precedenti. Oltre ai prezzi e alla durata dell’operazione, il trader meno esperto ha il vantaggio di avere due riferimenti in più: il tetto minimo e il tetto massimo di investimento.
Ogni barra verticale ha un colore, in base all’andamento del mercato e una durata predefinita prima di investire. Anche qui, il rosso indica un calo di prezzo rispetto all’apertura, mentre il verde un rialzo.
Quale scegliere?
Tutti i grafici vanno bene e si aggiornano in tempo reale in base al mercato. Tutto sta a come il trader decide di investire e come vuole tenere d’occhio i propri investimenti. Molti broker online consentono di scegliere il grafico desiderato direttamente tra le impostazioni del pannello di controllo del trader.
