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Una bolla immobiliare è un fenomeno complesso che interessa il mercato degli immobili, ma anche città e zone di riferimento. Chi investe nei fondi su più canali, deve fare molta attenzione agli effetti di una bolla immobiliare: ecco quali sono “i sintomi” del mercato e come difendere il tuo denaro dagli speculatori.
Cos’è
La bolla immobiliare è un fenomeno per cui gli immobili assumono un prezzo molto più elevato rispetto al valore di mercato di base, causando nei fatti l’assenza di flusso di mercato. A causare il fenomeno sono gli speculatori, che agiscono su elementi, quali:
- La domanda, che, nel periodo di bolla speculativa, è molto elevata;
- Il prezzo di offerta, che sale in maniera vertiginosa;
- Il numero degli immobili disponibili, che risulta molto ridotto rispetto alla domanda iniziale.
- La possibilità di aprire un mutuo, quindi quante sono le persone che possono effettivamente fare quell’investimento nel mercato immobiliare.
La scarsità di immobili e la domanda elevata sono i due motori della bolla speculativa, che può durare anche diversi anni. I prezzi salgono così tanto e così in fretta che a rimetterci sono i piccoli risparmiatori, oppure chi ha pensato di investire piccole somme di denaro in fondi che interessano anche il mercato immobiliare (da qui, l’esigenza di diversificare gli investimenti!).
A guadagnare sulla bolla immobiliare è invece chi ha acquistato immobili a prezzo risicatissimo e, dopo il fenomeno, può rivendere gli stessi appartamenti a un prezzo anche doppio rispetto a quello di acquisto.
Sintomi di una bolla immobiliare
Per riconoscere una bolla immobiliare, non è necessario fare complesse analisi del mercato. Poco prima della bolla speculativa, gli immobili hanno un prezzo costante, leggermente superiore a quello che è il reale valore di mercato.
Successivamente, gli immobili cominciano a schizzare di prezzo, per poi sfociare in un trend che va costantemente al rialzo. Se vedi che il prezzo inizia a salire, ritira il tuo denaro dai fondi, prima che sia troppo tardi.
