Forexiamo.it
I Bonos sono i titoli di Stato spagnoli. Ecco come funzionano e quali sono le differenze rispetto ai BTP italiani.
Cosa sono
I Bonos non sono altro che la versione spagnola dei titoli di Stato italiani. Lo Stato, attraverso questi investimenti, riesce a far fronte alle spese, offrendo un rendimento minimo garantito ai propri cittadini o a chiunque voglia investire. Il rendimento dipende anche dalle condizioni del Paese: più è alto il rischio, più si alzano i tassi di interesse e più c’è il rischio di perdere quanto investito. Nel caso dei Bonos spagnoli, il rendimento è medio e rappresenta il giusto compromesso tra sicurezza e rendimento.
Investire o no?
Rispetto ai BTP italiani, l’investimento in Bonos conviene di più. Al momento, il rendimento è del 4,8%, contro il 2,5% – 3,15% dell’Italia, a parità di capitale investito e in durata dell’investimento. Anche per i Bonos sono previste delle cedole, da staccarsi ogni sei mesi e che vengono maturate dopo il primo anno di investimento. Come per l’Italia, anche per i Bonos, l’investimento minimo deve essere di 1000 Euro, anche per venire incontro alla tassazione sulle rendite, anche questa del 12,5%.
Insomma, si possono considerare i Bonos come dei BTP più redditizi, dato che in ogni caso dovremo pagare le tasse, investire un minimo di 1000 Euro e dichiarare quanto abbiamo maturato con il rendimento. Se sei alla ricerca di un investimento più sicuro e redditizio rispetto al mercato italiano, i Bonos rappresentano una buona risposta, visto che non è troppo distante dai metodi di investimento tradizionali.
Se spingi sul mercato del Forex, però, sai di poter ottenere di più con investimenti più limitati nel tempo: i Bonos sono ottimi negli scambi sul mercato azionario, ma i trader fanno poco riferimento a rendimenti così minimi. Se non vuoi fare analisi di mercato, oppure vuoi mettere dei soldini da parte, questa può essere una soluzione.
